NEWSLETTER APRILE

NEWSLETTER MARZO

in questo numero:
– Continuano le iniziative per salvare i tigli
– Con l’aria in faccia: presentazione ilbro
– Ciclabile Paullo-Milano
– Componiamo il futuro: 5×1000 a FIAB Melegnano

MELEGNANO, PIAZZALE DELLE ASSOCIAZIONI: OSSERVATE CON ATTENZIONE

MELEGNANO, PIAZZALE DELLE ASSOCIAZIONI: OSSERVATE CON ATTENZIONE

L’attenzione sul tema della riqualificazione del Piazzale delle Associazioni a Melegnano si sta allargando: domenica 7 aprile, nel corso di un’altra iniziativa, abbiamo visto facce nuove, interessate, preoccupate e pronte a dare una mano per salvare i tigli. A questo proposito diamo il benvenuto a Italia Nostra, associazione che non ha bisogno di presentazioni.

L’iniziativa di domenica 7, nata da un gruppo di persone per parlare del progetto vis-à-vis ed accogliere anche altri punti di vista, è stata un’occasione preziosa per “testare” sul campo cosa può significare la piazza senza le piante ultradecennali oggi presenti.

Partiamo dal rendering del progetto e osservatelo con attenzione (immagine sotto)

L’impianto della Piazza è identico a quello di oggi: un viale centrale, che collega via Martiri della Libertà con il quartiere di Via Pertini, spazi verdi, un po’ più lunghi di quelli oggi presenti, con vialetti che collegano alle strutture presenti (sedi delle associazioni da un lato e cinema-teatro dall’altro). Le nuove piante sono concentrate nelle parti laterali lasciando completamente assolato il viale centrale, dove oggi abbiamo il filare di tigli, e dove sono previste sedute in pietra.

A fianco un’immagine delle diverse temperature su una strada: l’immagine parla da sola senza bisogno di spiegazioni.

Domenica pomeriggio, dopo le 15 temperatura media sui 21°, tutti erano assiepati nella parte del viale all’ombra dei tigli. Spostandosi poco più in là, dove l’ombra non c’era, il calore era già molto poco sopportabile.

Ora provate ad immaginare quello stesso viale, senza alcuna pianta, un pomeriggio di luglio con una temperatura di 35/37°: pensate davvero che sarà un luogo restituito alle persone prima delle 20? Oppure l’Amministrazione Comunale sta pensando esclusivamente ad una fruizione tardo autunnale-primaverile?

Torniamo ad osservare il rendering: se l’impianto è identico a quello di oggi che senso ha togliere il viale alberato e con esso anche l’ombra necessaria per renderlo realmente fruibile soprattutto d’estate?

Sono queste le perplessità sul progetto presentato: se l’obiettivo è una riqualificazione per rivitalizzare la piazza è evidente che, togliendo il viale alberato, l’obiettivo è mancato, almeno in parte.
Non citiamo qui tutti gli altri vantaggi ambientali che ci restituiscono piante ultradecennali come quelle oggi presenti e il loro impatto positivo sui cambiamenti climatici: sono argomenti ormai all’ordine del giorno che richiedono l’impegno di ciascuno di noi.

Torniamo dunque a chiedere all’Amministrazione Comunale tutta, Sindaco, Assessori ed Assessore, Consiglieri e Consigliere, di valutare la proposta di mantenere almeno il viale alberato per rendere REALMENTE fruibile la piazza a tutti e tutte, ad ogni età, in ogni orario e con ogni temperatura.

MELEGNANO, PIAZZALE ASSOCIAZIONI: L’AMMINISTRAZIONE TIRA AVANTI….E NOI ANCHE

MELEGNANO, PIAZZALE ASSOCIAZIONI: L’AMMINISTRAZIONE TIRA AVANTI….E NOI ANCHE

COMUNICATO STAMPA
Melegnano, 4 aprile 2024

Riceviamo oggi, 4/4/24, il comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale di Melegnano sul tema della riqualificazione del Piazzale delle Associazioni dove si annuncia che il progetto prosegue nel suo iter senza tenere in alcuna considerazione le osservazioni fatte in questo periodo dai cittadini e cittadine per mantenere in vita le essenze arboree oggi presenti.

Pur capendo la strenua difesa da parte dell’Amministrazione Comunale di un progetto, anche se contrario a qualsiasi logica di tutela ambientale tema mai come oggi urgente, chiediamo quanto meno chiarezza per il rispetto che si deve all’intelligenza delle persone.

Si fa cenno, nel comunicato, alla “curva gaussiana” delle piante in questione da cui si deduce che sono in fase calante di “performance ambientale” e non capiamo perché nulla si legge di questa “curva calante” nella relazione dell’agronomo prot. 6800/2024 del 29/2/2024.

E a proposito della relazione agronomica vogliamo evidenziare alcuni aspetti:

1. La relazione risulta essere stata effettuata a posteriori (gennaio 2024) rispetto al progetto (progetto di fattibilità 28/11/23, progetto esecutivo 22/12/23) e dunque chiesta per “sostenere” l’impianto del progetto e non per valutare le eventuali problematicità dell’area prima di mettere mano alla progettualità.

2. La relazione dice chiaramente in premessa che l’obiettivo è quello di giustificare l’eliminazione di piante sane e si legge: “All’interno dell’area verde del Piazzale delle Associazioni sono presenti 11 esemplari di Tilia x europea e 2 Picea abisi sottoposti a salvaguardia dal vigente “Regolamento di Uso e Tutela del Verde Pubblico e Privato”. Sull’area è previsto un intervento di riqualificazione della piazza che risulta interferire con le alberature sopracitate. Si rende pertanto necessario rimuovere tali alberature….”.
In poche parole: le piante sono sane ma ci danno fastidio.

3. Che siano sane e con una aspettativa di vita ancora buona lo si legge nella relazione agronomica dove viene effettuato un calcolo del valore ornamentale delle piante eliminate e, tra gli altri indicatori, c’è quello per il valore estetico e lo stato fitosanitario: le piante in questione sono classificate come piante sane, di media vigoria in filare.
Se le piante presenti fossero in fase discendente come si legge nel comunicato dell’Amministrazione sarebbero dovute rientrate in un’altra classificazione “pianta sana, poco vigorosa o a fine ciclo vegetativo”

4. La relazione cita infine le essenze arboree che sostituiranno quelle eliminate: evidenziamo che la parrotia è una specie alloctona e piante di 8-10 metri possono presentare difficoltà ad attecchire.

5. Il valore delle nuove piante è di 31.500€ e dunque risulta compensato il valore economico di 30.006€ delle piante eliminate.
Il valore economico sarà anche compensato ma il valore ambientale di piante che OGGI danno un contributo alla qualità dell’aria che le nuove piante potranno restituire solo tra 20/30 anni come viene compensato? 

Per concludere torniamo a chiedere all’Amministrazione Comunale un ripensamento almeno per il filare dei tigli che sono un naturale viale alberato come pochi ne sono rimasti in città.

In questo sito web utilizziamo strumenti proprietari o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente utilizzati per consentire il corretto funzionamento del sito (cookie tecnici), per generare report sull’utilizzo della navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare adeguatamente i nostri servizi / prodotti (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai facoltà di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti un’esperienza migliore. Privacy & Cookie policy