2024: Un altro anno insieme, ci stai?

2024: Un altro anno insieme, ci stai?

È da poco scoccata la mezzanotte del 31 dicembre ed eccoci in un nuovo anno con tante speranze ed aspettative, come all’esordio di ogni nuovo anno. Il primo nostro augurio per voi è che possiate vedere esauditi i vostri desideri.

Anche noi, come associazione, nutriamo speranze ed aspettative…..sempre le stesse da anni, per la verità: vedere le nostre città finalmente restituite alle persone e rese più vivibili per tutti e tutte. Lo sappiamo che in molti ci considerano inguaribili sognatori senza speranze, ma senza sogni che vita sarebbe la nostra?

Certo, i sogni vanno aiutati se vogliamo che almeno qualcosa diventi realtà. E allora anche nel 2024 continuiamo a lavorare per rendere concreti i nostri sogni; cominciamo subito con un gennaio che ci vede impegnati nel contrastare un brutto progetto di riqualificazione della Piazza delle Associazioni a Melegnano.
Per chi non conosce Melegnano: stiamo parlando della piazza pedonale su cui affaccia una serie di edifici, tra cui la sede delle associazioni.
Si tratta di una piazza dove oggi sono presenti molte piante più che decennali che offrono una piacevole frescura nelle torride estati sempre più frequenti, grazie all’imponenza delle fitte chiome di rami e foglie.
Ebbene, lo studio di fattibilità approvato dall’Amministrazione Comunale di Melegnano, per quel poco che siamo riusciti a capire dai disegni, prevede l’abbattimento di tutte le piante oggi presenti sulla piazza e ci stiamo chiedendo, insieme ad altre associazioni, quale sia l’obbiettivo di questo progetto, considerato che le piante, per stessa ammissione dell’Amministrazione, sono sane.

Per capire qualcosa in più e portare il contributo propositivo delle associazioni, abbiamo avviato con altri un processo previsto dal Regolamento di Partecipazione del Comune per convocare un’assemblea pubblica dove Sindaco, Assessori e progettisti potranno illustrare alla cittadinanza i dettagli del progetto di riqualificazione della Piazza.

La lettera con cui chiediamo l’assemblea va sostenuta dalle firme di almeno 50 cittadini: cominciamo mercoledì 3 gennaio, con un’apertura straordinaria della nostra sede, dalle 17.30 alle 19, per raccogliere le firme dei residenti di Melegnano.

Mai come in questo momento facciamo nostro il pensiero espresso dal Presidente della Repubblica nel messaggio di fine anno …..Prima che un dovere, partecipare alla vita e alle scelte della comunità è un diritto di libertà. Anche un diritto al futuro. Alla costruzione del futuro. Partecipare significa farsi carico della propria comunità. Ciascuno per la sua parte…..”

Un altro anno insieme: ci stai?

…E BUON NATALE

…E BUON NATALE

Ci facciamo gli auguri per le feste di natale e con l’occasione vi anticipiamo dove vi portiamo nel 2024.
E voi portate un amico o un’amica.

18 novembre 2023, VITTIME DELLA STRADA: PER NON DIMENTICARE

18 novembre 2023, VITTIME DELLA STRADA: PER NON DIMENTICARE

Siamo qui oggi a ricordare una delle sempre più numerose vittime della strada Giordano Gallotta: è solo la più recente e non dimentichiamo tutte le altre persone che hanno pagato un triste tributo ad una mobilità sempre più insostenibile e, fateci dire, disumana. Ricordo su tutte le giovani vite di Lucia, Altea, Mattia, vite spezzate dalla furia della velocità, disattenzione, imprudenza alla guida di un mezzo motorizzato.

In Italia, solo nel 2022, sono 3.159 le morti dovute a collisioni stradali e 223.475 i feriti. Le collisioni stradali sono la prima causa di morte per i giovani sotto i trent’anni e nel 2022 i decessi sono aumentati del 9% rispetto al 2021. Non ci stanchiamo di ripetere che le principali cause di morte sono l’alta velocità, la guida distratta (dal cellulare all’uso di sostanze), il mancato rispetto degli attraversamenti pedonali e il mancato rispetto della distanza di sicurezza (ISTAT).
E sono questi i fattori su cui bisogna intervenire, a partire da una nuova visione delle città, compresa Melegnano: una visione che mette al centro la persona e non il mezzo che usa, una visione che permetta alle persone di qualsiasi età e condizione fisica di potersi muovere in autonomia e sicurezza. Una visione che permetta ai bambini e bambine di poter andare a scuola in autonomia, come succede in molti altri Paesi: la mancanza di autonomia, tra l’altro, compromette fortemente anche lo sviluppo psicofisico dei nostri piccoli.

In Europa svettiamo per il numero di auto pro capite, 67 auto ogni 100 abitanti e le nostre città sono diventate, negli anni, dei grandi parcheggi a cielo aperto, togliendo di fatto spazio alle persone e alla vita sociale.
Questo tributo di morti e feriti non è più tollerabile ed è indispensabile intervenire con la massima urgenza sul tema della velocità in città ed è per questo che chiediamo CITTA’ 30KM, ridisegnando la struttura stessa delle strade per impedire di assumere comportamenti sbagliati alla guida di un’auto.
Contemporaneamente CHIEDIAMO politiche di controllo e sanzioni e percorsi culturali/formativi ad ampio raggio, non solo rivolti alle scuole, ma anche alla popolazione adulta: le città devono cambiare ma anche i cittadini e cittadine devono modificare le proprie abitudini.

OGGI IL NOSTRO CUORE E’ PER QUESTE VITTIME E LE LORO FAMIGLIE, MA NON VOGLIAMO PIU’ DOVER TORNARE IN STRADA A CHIEDERE SICUREZZA.

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