Era il 2018 quando entrò in vigore la Legge Quadro della Mobilità Ciclistica, una legge fortemente voluta da FIAB, per la piena attuazione della quale occorreva definire il Piano Generale della Mobilità Ciclistica.
Seppur con 4 anni di ritardo si è giunti finalmente all’approvazione del PIANO e questa è sicuramente una bella notizia per tutti noi che da decenni lavoriamo per il cambiamento della mobilità in Italia.
E’ un documento corposo che, se avete voglia, potete sfogliare qui e troverete tante parole e concetti che FIAB da decenni diffonde anche attraverso un lessico nuovo: mobilità attiva, democrazia dello spazio, condivisione dello spazio, zone 30 sono solo alcuni concetti che ritroverete in questo documento, insieme a indirizzi per la realizzazione di BICIPLAN e la Guida alla corretta progettazione per una ciclabilità sicura.
Ecco, proprio a proposito della GUIDA alla progettazione (Allegato B) e ricordando le sterili polemiche sull’intervento della Via Emilia o la Via Conciliazione, troverete lì molti esempi di come realizzare interventi per la ciclabilità nelle città con molte immagine esplicative (compresa una della città di San Donato Milanese). Scoprirete che Melegnano è finalmente sulla giusta strada per il cambiamento della mobilità…..ma occorre ancora molta comunicazione per far comprendere che la mobilità ciclistica NON è la pista ciclabile ma molto, molto di più.