UNICEF ITALIA E FIAB: UN ACCORDO PER LA MOBILITA’ ATTIVA E LA SALUTE DI BAMBINI ED ADOLESCENTI

UNICEF ITALIA E FIAB: UN ACCORDO PER LA MOBILITA’ ATTIVA E LA SALUTE DI BAMBINI ED ADOLESCENTI

Oggi, 4 dicembre, è stato firmato da UNICEF Italia e da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta l’accordo di collaborazione per promuovere i diritti dell’infanzia legati al tema della salute e della sostenibilità ambientale.
Abbiamo bisogno di dare vivibilità alle nostre città per permettere ai più piccoli di poterla vivere in autonomia e sicurezza: lo sviluppo sano dei bambini e bambine passa anche dalla possibilità di muoversi nei diversi momenti della giornata, a partire dal poter andare a scuola a piedi o in bicicletta: è un loro diritto che da anni, come associazione FIAB locale, cerchiamo di tutelare e da oggi lo facciamo insieme a UNICEF Italia, paladina dei diritti dei bambini e bambine troppo spesso negati.

ENERGIADI: THE WINNER IS…..

ENERGIADI: THE WINNER IS…..

Era la Settimana Europea della Mobilità e, tra le iniziative in campo, abbiamo partecipato alle ENERGIADI per aiutare la Scuola ICS Frisi di Cerro al Lambro a cumulare energia attraverso apposite biciclette: una bella gara per comprendere meglio cosa significa produrre energia rinnovabile e sostenibile.
Non potevamo che dare il nostro contributo “di pedalate”, noi che da anni promuoviamo la mobilità ciclistica anche per affrontare il tema della transizione energetica, come ci ricorda la campagna tesseramento 2024.
E oggi scopriamo che la Scuola di Cerro al Lambro è salita sul podio, al terzo posto: siamo molto orgogliosi di questo risultato, frutto di un lavoro di squadra che si chiama comunità: cittadini e cittadine che, insieme alla scuola hanno saputo dare un contributo prima di tutto formativo ed educativo.
Del resto, come recita un vecchio detto africano “per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”

 

18 novembre 2023, VITTIME DELLA STRADA: PER NON DIMENTICARE

18 novembre 2023, VITTIME DELLA STRADA: PER NON DIMENTICARE

Siamo qui oggi a ricordare una delle sempre più numerose vittime della strada Giordano Gallotta: è solo la più recente e non dimentichiamo tutte le altre persone che hanno pagato un triste tributo ad una mobilità sempre più insostenibile e, fateci dire, disumana. Ricordo su tutte le giovani vite di Lucia, Altea, Mattia, vite spezzate dalla furia della velocità, disattenzione, imprudenza alla guida di un mezzo motorizzato.

In Italia, solo nel 2022, sono 3.159 le morti dovute a collisioni stradali e 223.475 i feriti. Le collisioni stradali sono la prima causa di morte per i giovani sotto i trent’anni e nel 2022 i decessi sono aumentati del 9% rispetto al 2021. Non ci stanchiamo di ripetere che le principali cause di morte sono l’alta velocità, la guida distratta (dal cellulare all’uso di sostanze), il mancato rispetto degli attraversamenti pedonali e il mancato rispetto della distanza di sicurezza (ISTAT).
E sono questi i fattori su cui bisogna intervenire, a partire da una nuova visione delle città, compresa Melegnano: una visione che mette al centro la persona e non il mezzo che usa, una visione che permetta alle persone di qualsiasi età e condizione fisica di potersi muovere in autonomia e sicurezza. Una visione che permetta ai bambini e bambine di poter andare a scuola in autonomia, come succede in molti altri Paesi: la mancanza di autonomia, tra l’altro, compromette fortemente anche lo sviluppo psicofisico dei nostri piccoli.

In Europa svettiamo per il numero di auto pro capite, 67 auto ogni 100 abitanti e le nostre città sono diventate, negli anni, dei grandi parcheggi a cielo aperto, togliendo di fatto spazio alle persone e alla vita sociale.
Questo tributo di morti e feriti non è più tollerabile ed è indispensabile intervenire con la massima urgenza sul tema della velocità in città ed è per questo che chiediamo CITTA’ 30KM, ridisegnando la struttura stessa delle strade per impedire di assumere comportamenti sbagliati alla guida di un’auto.
Contemporaneamente CHIEDIAMO politiche di controllo e sanzioni e percorsi culturali/formativi ad ampio raggio, non solo rivolti alle scuole, ma anche alla popolazione adulta: le città devono cambiare ma anche i cittadini e cittadine devono modificare le proprie abitudini.

OGGI IL NOSTRO CUORE E’ PER QUESTE VITTIME E LE LORO FAMIGLIE, MA NON VOGLIAMO PIU’ DOVER TORNARE IN STRADA A CHIEDERE SICUREZZA.

GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRADA: NON DIMENTICHIAMO

GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRADA: NON DIMENTICHIAMO

In Italia, viene ucciso 1 pedone ogni 16 ore. Dall’inizio del 2023 sono state 163 le persone investite e uccise e 65 i ciclisti morti per incidenti stradali.”

Sono dati del Rapporto ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale) che rileva che “…Gran parte dei pedoni è stata travolta e uccisa sulle strisce pedonali dei centri urbani, spesso per mancata precedenza da parte delle auto. Tra i più vulnerabili, ci sono gli anziani…”

Noi non dimentichiamo e vi aspettiamo a Melegnano SABATO 18 NOVEMBRE 2023, alle 10.30 in bicicletta in Piazza della Vittoria: insieme andremo in via Vittorio Veneto 97 dove qualche mese fa ha perso la vita un cittadino melegnanese, proprio sulle strisce pedonali (in alternativa potete trovarvi direttamente in via Veneto alle 11)

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