UNICEF ITALIA E FIAB: UN ACCORDO PER LA MOBILITA’ ATTIVA E LA SALUTE DI BAMBINI ED ADOLESCENTI

UNICEF ITALIA E FIAB: UN ACCORDO PER LA MOBILITA’ ATTIVA E LA SALUTE DI BAMBINI ED ADOLESCENTI

Oggi, 4 dicembre, è stato firmato da UNICEF Italia e da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta l’accordo di collaborazione per promuovere i diritti dell’infanzia legati al tema della salute e della sostenibilità ambientale.
Abbiamo bisogno di dare vivibilità alle nostre città per permettere ai più piccoli di poterla vivere in autonomia e sicurezza: lo sviluppo sano dei bambini e bambine passa anche dalla possibilità di muoversi nei diversi momenti della giornata, a partire dal poter andare a scuola a piedi o in bicicletta: è un loro diritto che da anni, come associazione FIAB locale, cerchiamo di tutelare e da oggi lo facciamo insieme a UNICEF Italia, paladina dei diritti dei bambini e bambine troppo spesso negati.

NUOVO CDS: PROVVEDIMENTI PENALIZZANTI PER LA BICICLETTA

NUOVO CDS: PROVVEDIMENTI PENALIZZANTI PER LA BICICLETTA

NOTA STAMPA di FIAB-  Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta del 8 giugno 2023

FIAB: i provvedimenti del Governo Meloni su tasse e restrizioni per le bici annunciati dal Ministro Salvini puntano a mettere le mani nelle tasche degli italiani, a partire dalle famiglie con bambini, e ad annientare l’uso della bicicletta, in contrasto con le raccomandazioni del Parlamento Europeo.

In risposta alla prospettiva di misure e norme ‘anti-bicicletta’ (casco, assicurazioni, targa e freccia obbligatori per monopattini e bici) annunciate dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini nel corso del ‘Question Time’ in Parlamento, FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, la più grande associazione in Italia di ciclisti non sportivi, ribadisce – come già fatto in una lettera inviata al Ministro a febbraio – che agendo in questa direzione non si interviene sulle tre principali cause di incidenti e collisioni stradali ovvero: velocità elevata, distrazione, mancanza di precedenza agli attraversamenti.

FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta si appella quindi alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per sapere se è d’accordo con la proposta della tassazione punitiva avanzata dal Ministro Salvini che va a colpire anche le famiglie con bambini e che, come sottolinea Confindustria-ANCMA nel suo comunicato, schiaccia il comparto del ciclo che genera un volume d’affari pari a oltre 3,2 miliardi di euro l’anno e, per quanto riguarda il cicloturismo, porta oltre 7 miliardi di euro di indotto, molti dei quali generati da turisti stranieri.

I provvedimenti annunciati da Salvini vanno, infatti, a colpevolizzare le vittime della violenza stradale, mettendo in campo normative che non esistono in nessun altro paese europeo. Anzi, proprio il Parlamento Europeo ha chiesto incentivi per la diffusione della bicicletta come mezzo di trasporto in città e nel tempo libero, strumento ideale della mobilità sostenibile grazie anche alle e-bike, che agevolano gli spostamenti sul lungo raggio, e alle cargo bike per le consegne nei centri urbani.
In Portogallo, ad esempio, è già stata tagliata l’IVA sull’acquisto delle biciclette, proprio per dare impulso alla mobilità attiva. La Svizzera è stata l’unico stato a sperimentare in passato obblighi analoghi a quelli oggi in Italia, decidendo poi di abolirli più di dieci anni fa perché ritenuti inutili e persino dannosi ai fini della sicurezza stradale.

La norma proposta dal Ministro Salvini, invece, non solo metterebbe le mani nelle tasche degli italiani – a cominciare dai bambini per i quali è l’unico mezzo possibile – ma, di fatto, annienterebbe l’uso della bicicletta, lo strumento che rende possibile una transizione ecologica rapida e che è alla portata economica di tutti.

Come dimostra in cosiddetto “Safety in numbers”, più bici circolano e più si abbassa il livello di rischio di collisioni tra tutti gli utenti della strada e quindi il numero complessivo di morti e feriti. Questa evidenza, acclarata da tutte le statistiche internazionali, è stata già recepita nel Piano Generale della Mobilità Ciclistica approvato nell’agosto del 2022 all’unanimità nella Conferenza unificata Stato-Regioni. Un traguardo importante e non trascurabile per allineare l’Italia agli standard internazionali e per trasformare le nostre strade in luoghi a misura di persone, oltre che di bicicletta. Parliamo infatti di un cambiamento culturale che punta alla riduzione dell’inquinamento, al benessere e a una migliore qualità della vita.

Proprio mentre FIAB lancia le Giornate Nazionali del Cicloturismo dell’10 e 11 giugno, si sottolinea l’inapplicabilità di questo proclama: come multare chi arriva in Italia su due ruote superando la linea del confine?

Guidare un veicolo richiede responsabilità ma ancor più responsabilità si chiede a chi guida il Paese.

#STREETSFORKIDS: DIAMO STRADA AI BAMBINI E BAMBINE

#STREETSFORKIDS: DIAMO STRADA AI BAMBINI E BAMBINE

Con le due iniziative di Carpiano e Melegnano abbiamo concluso #streetsforkids cui ha aderito la Scuola Frisi.
Sono state giornate veramente divertenti per le scuole primarie di Riozzo, Carpiano e Melegnano: vedere centinaia di bambini e bambine stesi sull’asfalto dove solitamente sostano le auto, sporchi e felici per aver dato colore allo spazio triste e grigio di un parcheggio non ha prezzo.
Abbiamo spiegato loro che ci piacerebbe poter dedicare quello spazio, davanti alle loro scuole, in modo permanente creando delle piazze carfree dove potersi ritrovare prima di entrare a scuola, ma anche per giocare durante i momenti liberi dalle attività didattiche; vorremmo poter dare loro uno spazio dove fare anche attività didattica fuori dal contesto delle mura scolastiche.
Restituiamo spazio delle nostre città ai cittadini più piccoli: loro non hanno voce per chiederlo e allora lo facciamo noi per loro, con la speranza che chi governa le nostre città non abbia a cuore solo lo spazio da dare alle auto.
Domenica 14 maggio, infine, un’altra iniziativa per loro: BIMBIMBICI vi aspetta!

 

In questo sito web utilizziamo strumenti proprietari o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente utilizzati per consentire il corretto funzionamento del sito (cookie tecnici), per generare report sull’utilizzo della navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare adeguatamente i nostri servizi / prodotti (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai facoltà di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti un’esperienza migliore. Privacy & Cookie policy