“EMERGENZA SICCITA’, ACQUA POTABILE A RISCHIO PER 3,5 MILIONI DI ITALIANI: ALLARME RAZIONAMENTO.”
Questo il titolo di un articolo del Corriere della Sera del 24 febbraio 2023: mai si era visto un allarme siccità in pieno inverno, ma mai si era pensato ad una cosa del genere nel ricco nord Italia. Nell’immaginario collettivo la siccità era legata alle regioni del sud Italia e dal ricco nord guardavamo con sconcerto – ma anche con molto distacco – quelle città del sud dove l’acqua veniva distribuita con le autobotti; dove le persone attendevano l’orario di erogazione dell’acqua dal rubinetto per fare scorte per le esigenze della famiglia. Immagini in bianco e nero di altri tempi che fanno parte dei ricordi di alcuni e che da anni abbiamo anche dimenticato.
Nel ricco nord, nell’era di smart phone, smart working, smart city, smart la qualsiasi siamo sull’orlo di un precipizio che si chiama “crisi climatica” e la maggior parte delle persone ha come unico pensiero quello di poter continuare il proprio stile di vita come se nulla stesse succedendo. In effetti, qualsiasi cambiamento richiede sempre un impegno personale che può essere più o meno gravoso a secondo del grado di consapevolezza di star facendo la cosa giusta per noi e per gli altri.
Il Progetto S.T.R.E.A.M. che la Cooperativa “Praticare il futuro” insieme ad altri partner (tra cui FIAB Melegnano) ha realizzato a Melegnano con la scuola IC Frisi aveva proprio l’obbiettivo di aiutare i giovani a prendere coscienza dell’importante ruolo di ciascuno come “portatore sano di cambiamento” all’interno della propria comunità.
I temi trattati con i ragazzi e le ragazze, portati fuori dalla scuola per coinvolgere anche gli adulti, avevano al centro le tematiche ambientali e la sostenibilità declinate sotto molteplici aspetti, dal consumo critico alla mobilità quotidiana.
Domenica 19 marzo 2023 abbiamo concluso un percorso legato alla mobilità delle persone che, partendo dallo studio di una possibile rete ciclistica cittadina, ci ha portato a ragionare sul necessario cambiamento della struttura urbanistica della città stessa.
Abbiamo ragionato sull’iniqua distribuzione dello spazio pubblico tolto alle persone per dedicarlo all’80% alle auto; abbiamo pensato a come poter cambiare a partire dallo spazio esterno all’edificio scolastico e abbiamo pensato di lanciare un primo messaggio molto visibile: rendere più colorato e divertente lo spazio di entrata alla scuola.
Con alcuni dei ragazzi e ragazze abbiamo lavorato su un vero e proprio progetto, lo abbiamo presentato all’Amministrazione Comunale per le opportune autorizzazioni e, una volta ottenuto il via libera, abbiamo “messo a terra” nel vero senso della parola la nostra idea di come poter dare un volto diverso alla città, attraverso disegni e colori.
Molte sono state le persone che si sono fermate per chiedere cosa stessimo facendo e questo era uno degli obbiettivi del progetto: parlare con le persone aiuta a far comprendere le proposte e a seminare concetti come “sostenibilità”, “impegno per la comunità”, cambiamento che parte da ognuno di noi.
Siamo certi che i piccoli semi diffusi sul territorio attraverso i giovani porteranno i frutti necessari al cambiamento.
COOPERATIVA “PRATICARE IL FUTURO”
FIAB Melegnano
21 marzo 2023
