L’attenzione sul tema della riqualificazione del Piazzale delle Associazioni a Melegnano si sta allargando: domenica 7 aprile, nel corso di un’altra iniziativa, abbiamo visto facce nuove, interessate, preoccupate e pronte a dare una mano per salvare i tigli. A questo proposito diamo il benvenuto a Italia Nostra, associazione che non ha bisogno di presentazioni.
L’iniziativa di domenica 7, nata da un gruppo di persone per parlare del progetto vis-à-vis ed accogliere anche altri punti di vista, è stata un’occasione preziosa per “testare” sul campo cosa può significare la piazza senza le piante ultradecennali oggi presenti.
Partiamo dal rendering del progetto e osservatelo con attenzione (immagine sotto)
L’impianto della Piazza è identico a quello di oggi: un viale centrale, che collega via Martiri della Libertà con il quartiere di Via Pertini, spazi verdi, un po’ più lunghi di quelli oggi presenti, con vialetti che collegano alle strutture presenti (sedi delle associazioni da un lato e cinema-teatro dall’altro). Le nuove piante sono concentrate nelle parti laterali lasciando completamente assolato il viale centrale, dove oggi abbiamo il filare di tigli, e dove sono previste sedute in pietra.
A fianco un’immagine delle diverse temperature su una strada: l’immagine parla da sola senza bisogno di spiegazioni.
Domenica pomeriggio, dopo le 15 temperatura media sui 21°, tutti erano assiepati nella parte del viale all’ombra dei tigli. Spostandosi poco più in là, dove l’ombra non c’era, il calore era già molto poco sopportabile.
Ora provate ad immaginare quello stesso viale, senza alcuna pianta, un pomeriggio di luglio con una temperatura di 35/37°: pensate davvero che sarà un luogo restituito alle persone prima delle 20? Oppure l’Amministrazione Comunale sta pensando esclusivamente ad una fruizione tardo autunnale-primaverile?
Torniamo ad osservare il rendering: se l’impianto è identico a quello di oggi che senso ha togliere il viale alberato e con esso anche l’ombra necessaria per renderlo realmente fruibile soprattutto d’estate?
Sono queste le perplessità sul progetto presentato: se l’obiettivo è una riqualificazione per rivitalizzare la piazza è evidente che, togliendo il viale alberato, l’obiettivo è mancato, almeno in parte.
Non citiamo qui tutti gli altri vantaggi ambientali che ci restituiscono piante ultradecennali come quelle oggi presenti e il loro impatto positivo sui cambiamenti climatici: sono argomenti ormai all’ordine del giorno che richiedono l’impegno di ciascuno di noi.
No al taglio dei tigli!!! Sani, belli, ombrosi, una gioia per gli occhi e per l’anima. Aderiamo alle iniziative del comitato cittadino contro l’inutile e inaccettabile taglio di un bene patrimonio di tutta la comunità Melegnanese. Gli alberi sono nostri alleati contro il cambiamento climatico, i nostri Tigli sono da preservare, altro che tagliare per far posto ad arbusti che, magari, non saranno in grado di resistere appunto al cambiamento climatico. Chiedo al Comune di ripensaci e dare il giusto valore alla voce di moltissime cittadine e ciuttadini che si sono espressi a più riprese contro il Taglio dei Tigli.
Condivido pienamente le osservazioni, si avrà questo viale centrale completamente assolato e già faticoso da attraversare a maggio, per le temperature che ormai abbiamo.
Non riesco proprio a capire perché non si vogliano tutelare questi sani tigli, così preziosi.